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I progressi del Niger nella mortalità infantile
Gran parte del successo del Niger sta nel fatto che il suo progresso è da ridistribuire nelle diverse fasce di reddito. Nonostante sia una delle nazioni più povere del mondo il Niger ha comunque implementato i programmi nutrizionali e di accesso alle cure gratuite per le donne incinte e i bambini.
Il rapporto ha valutato come i 75 Paesi analizzati, che rappresentano quasi tutti i casi di mortalità materna e infantile, stanno progredendo, incanalandosi verso l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite sulla mortalità infantile.”Nonostante le scarse risorse e le siccità ricorrenti – dice il rapporto -, il Niger è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo globale dell’Onu sulla mortalità infantile”.
“I progressi del Paese dell’Africa occidentale colpiscono perché – a differenza di altri – è riuscito a fare meglio in tutti i gruppi di reddito sia nelle campagne che nelle aree urbane”.
Ma sempre secondo lo studio la disparità di reddito nell Africa sub-sahariana – dove si registra il maggior numero di morti di età al di sotto dei 5 anni – in realtà c’è un peggioramento dal 1998 al 2008.
“Quattro i milioni di bambini che si sarebbero potuti salvare in questo lasso di tempo” fa sapere l’Ong. ‘Save the Children’ ha comunque sollecitato i governi ad attuare “piani sanitari nazionali che raggiungano tutti i bambini, compresi i neonati, con l’obiettivo di raggiungere la piena copertura entro il 2030 ” e di “ridurre la malnutrizione in modo che ogni bambino possa avere il necessario sostentamento di cui ha bisogno per sopravvivere e crescere”.
Fonte: www.news24.com