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Filippine: aiuto concreto dopo il terremoto
“La nostra destinazione era Sandigan Island, dove le operazioni di aiuto e sollievo raramente arrivano. Abbiamo portato con noi il carico di merci: 200 litri di acqua , 200 confezioni preparate la sera prima con biscotti e altre cose. Il percosro era accidentato e siamo passati attraverso uno stretto, ripido sentiero giù per una montagna per raggiungere le barche che ci portavano verso l’isola. Per me questa è stata veramente la parte più difficile. Per rendere le cose più semplici abbiamo formato una catena umana passando di mano in mano le varie cose giù per il percorso fino a quando non abbiamo riempito il camion.
“Quando siamo arrivati, a 6 km nell’entroterra di Barangay Canigaan, siamo stati accolti dai residenti a cui mancava l’approvvigionamento idrico perché i tubi dell’acqua erano saltati col terremoto. Abbiamo visto le loro case completamente distrutte e la maggior parte dei residenti che vivono fuori nelle tende a causa della paura delle scosse di assestamento. Era uno spettacolo straziante da vedere, ma la distribuzione di acqua e dei pacchetti è avvenuta in un’atmosfera molto festosa.
“Erano molto contenti che avessimo fatto tanta strada per loro. Abbiamo anche condotto un programma di briefing stress per i bambini per entrare dentro le piaghe del trauma da terremoto. Abbiamo giocato con loro ed avuto la possibilità di ascoltare la loro esperienze.
“Un anziano ci ha raccontato la sua storia. Era a pesca quando è arrivato il terremoto. A peggiorare le cose era il fatto che fosse solo e l’acqua è spuntata dal mare come un’enorme fontana. Egli ha anche visto una piccola isola formarsi in mezzo al mare durante il terremoto. Ha detto che era un miracolo di Dio se era sopravvissuto, nonostante avesse visto la sua casa distrutta. Gli ho dato un cuscino morbido ed è stato toccante vederlo in lacrime per questo semplice gesto.
“Per me inizialmente era stato difficile rinunciare ad una vacanza per essere lì, ma mi sono promesso che non voglio smettere di amare perché vedere i sorrisi sui volti di queste persone conta. Più di tutto”.