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A Napoli apre Museo Mediterraneo con sala preghiere comune
Il secondo, offerto dal Regno del Marocco, significa ‘Dio è grande ed unico ‘ ed è realizzato da antichi artigiani marocchini”. Intorno al Totem della Pace di Mario Molinari, simbolo del Museo, sono quindi raccolte le testimonianze di civiltà e migrazioni da oltre 40 paesi: dall’architettura di Alvaro Siza all’arte delle donne islamiche, dalle sfingi agli ex voto, le meraviglie di Murano e del Presepe; tra le opere d’arte c’è anche la pizza dop da gustare al Mip, museo della pizza. Tra le curiosità anche la possibilità di trascorrere “Una notte nel museo” nella Stanza di Churchill, che alloggiò nell’antico hotel de Londres oggi Fondazione Mediterraneo, a due passi dal porto ed adiacente alla stazione del Metrò disegnata dal grande architetto portoghese Alvaro Siza di cui il museo conserva disegni e bozzetti.
“Nato senza alcun contributo da parte di istituzioni e governi – spiega Capasso – il museo, unico al mondo nel suo genere, è stato realizzato grazie alla collaborazione di esponenti della cultura e dell’arte di vari paesi, diplomatici, docenti, esperti e rappresentanti delle più importanti organizzazioni internazionali e custodisce oggetti, reperti, documenti, video ed immagini, nonché i doni offerti dai Capi di Stato e di Governo che hanno visitato la sede”. Per i visitatori Biblioteca, emeroteca e music hall.
Fonte: www.ansamed.it