L’iniziativa è realizzata presso la scuola e l’orfanotrofio di Santa Caterina da Siena a Bandra, Mumbai (India), da Patricia Furtado, ex giocatore della Nazionale di Hockey. Ispira i bambini della Casa di S. Caterina in Bandra a partecipare ad attività sportive. “Abbiamo circa 240 bambini. Ho iniziato a giocare a hockey, calcio, basket e due anni fa le mie ragazze sono arrivate alla finale del calcio under 13. È stata una gioia vedere un bambino svantaggiato raggiungere quel livello”, ha detto.

I bambini sono divisi in squadre a seconda delle baraccopoli a cui appartengono, quindi Rainbow Kids. Questo nome è nato per evitare di usare i nomi delle baraccopoli, perché spesso sono dispregiativi. Così, a Patricia è venuta l’idea di usare il nome di un colore, per differenziare i bambini da ogni baraccopoli, quartiere. È una corsa all’unità in cui i bambini di strada di tutte le religioni fanno parte di una squadra. È una questione di dignità per loro quando giocano con i colori della loro scuola.

Ai bambini vengono forniti anche scarpe, vestiti e materiale di consumo, che Patricia riceve grazie a donazioni e li sostiene e li incoraggia a frequentare la scuola, tra le altre cose. Lo sport è un mezzo importante per Patricia, in quanto cerca di infondere nei bambini valori di compagnia, disciplina, gioco e armonia. Molti bambini hanno trovato un futuro diverso grazie al loro passaggio attraverso Rainbow Kids.

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https://www.saintcatherineshome.com/