Epelman, funzionario del World Jewish Congress come responsabile del dialogo con la Chiesa cattolica, ha espresso il desiderio che “questo incontro contribuisca a nutrire i semi che abbiamo piantato insieme” e ha sottolineato come guardi “con grandi aspettative” la visita del papa in Israele nel mese di maggio. Il direttore esecutivo del LAJC ha aggiunto che alla fine del pranzo il Papa e i capi ebrei insieme hanno intonato il Salmo 133 in ebraico che dice: “Ecco quanto è buono e quanto è soave quando… vivono insieme”.

La comunità ebraica di Argentina è la più grande in America Latina. A partecipare alla riunione del Giovedi sono stati, tra gli altri,il vice presidente della World Jewish Congress Julio Schlosser, che è il capo dell’organizzazione argentina DAIA, il rabbino Skorka, Claudio Epelman e il cardinale Kurt Koch, iunzionario vaticano incaricato del dialogo con gli ebrei.

Fonte: www.worldjewishcongress.org/

Traduzione e adattamento testo: Mariagrazia