“Quando mi sono tolto la maglia tutti si saranno chiesti cosa fosse questa novità dei tanti tatuaggi”, ha spiegato il calciatore in conferenza stampa. “Sono i nomi di persone reali che soffrono la fame nel mondo. I tatuaggi sono andati via oggi, ma questa gente è ancora là fuori. Dovunque io vada le persone mi riconoscono, fanno il tifo per me. Ma ci sono nomi che nessuno si preoccupa di ricordare, per cui nessuno fa il tifo: gli 805 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo oggi. Per la prima volta mi sono impegnato pubblicamente per un’iniziativa di beneficenza, in questo modo ho voluto aiutare il Programma Alimentare Mondiale dell’Onu, se tutti diamo una mano possiamo risolvere il problema della fame nel mondo.”

Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite aiuta ogni anno 80 milioni di persone in 75 paesi. In totale, secondo le stime ci sono 805 milioni di persone che soffrono la fame, tra cui molti bambini.

“Ognuna delle 805 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo ha un nome, una voce, una storia da condividere”, ha detto Marina Catena, direttore del Programma Alimentare Mondiale in Francia. “Zlatan ha accettato la sfida e ha voluto portare le loro storie sulla sua propria pelle così che il mondo non li dimentichi.”

Fonte: HuffingtonPost.it