United World Project

Workshop

Una tragedia che diventa una occasione per costruire ponti di fraternità…

 
28 Aprile 2016   |   , ,
 

Il terremoto ha causato danni ingenti soprattutto nelle zone settentrionali, in special modo nella provincia di Esmeraldas. La scossa ha avuto l’epicentro a circa 170 km da Quito (la capitale) e ad appena 20 km da Muisne (meta turistica molto frequentata). Nelle sei provincie maggiormente colpite dal terremoto è stato dichiarato lo stato di emergenza. «Il terremoto ha colpito il nostro Paese ma è stato sentito anche in alcune regioni della Colombia e nel nord del Perù – scrivono Ardita e Fabian dalla comunità dei Focolari di Quito all’indomani del sisma – La situazione è critica, soprattutto in alcune città distrutte».

Anche da Nagasaki e Tokyo (Giappone) ci scrivono che «il Paese, da alcuni giorni, è in un clima di “sospensione” per il terremoto sull’isola di Kyushu, nella regione di Kumamoto e di Oita, di fronte alla regione di Nagasaki. Questa situazione ha attivato un’immediata solidarietà e preghiere in ambito religioso ed anche civile». Le autorità locali hanno già predisposto l’accoglienza per le quasi 184.000 persone sfollate.

Per rispondere immediatamente all’emergenza in Ecuador, è stata attivata una raccolta fondi. Di seguito i due conti correnti per la raccolta:

CAUSALE: Emergenza Terremoto Ecuador

DESTINATARIO: Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU)

IBAN: IT16 G050 1803 2000 0000 0120 434 (Banca Popolare Etica)

Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2184D

 

CAUSALE: Emergenza Terremoto Ecuador

DESTINATARIO: Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN)

IBAN: IT55 K033 5901 6001 0000 0001 060 (Banca Prossima)

Codice SWIFT/BIC: BCITITMX

Se hai notizie dirette dai Paesi colpiti dal terremoto, o se hai notizie circa iniziative di aiuto e sostegno alle popolazioni colpite, aggiornaci scrivendo a info@unitedworldproject.org.


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