Workshop
Istituto Mondo Unito e il Progetto Zumbido
Cristina Lira Gameleire e Gilvânia dos Santos ci raccontano il lavoro dell’Istituto Mondo Unito, e in particolare del Progetto Zumbido per l’inclusione sociale nella Zona da Mata, in Brasile.
In Brasile, molte comunità rurali formate da piccoli produttori vivono ai margini della società, con grandi difficoltà economiche e sociali. È il caso di una parte considerevole della popolazione della Zona da Mata, nel nord-est brasiliano, caratterizzata da contraddizioni sociali, con grandi aree urbane ad alta concentrazione di reddito, e ampie zone rurali, con le ben note favelas abitate da comunità e persone tra le più vulnerabili.
Ciò che spesso manca sono le opportunità e gli investimenti volti a migliorare la qualità della vita di queste comunità. È con questo scopo che è stato creato l’Istituto Mondo Unito (IMU).
L’IMU nasce nel 2009, ispirato al modello di Economia di Comunione (EdC). È un istituto no-profit che cerca di combattere la disuguaglianza sociale attraverso la formazione umana e professionale e la generazione di reddito, con azioni e progetti realizzati da un team tecnico, da volontari e giovani studenti dell’Università Federale di Alagoas.
In questa intervista, Cristina Lira Gameleira, vicepresidente di IMU, e Gilvânia dos Santos, volontaria e cofondatrice dell’Istituto, raccontano il lavoro per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusione sociale delle famiglie vulnerabili in Alagoas.
Note:
¹ Nell’intervista si parla del “Movimento senza terra” un movimento politico e sociale brasiliano che cerca la ridistribuizione dele terre inproduttive e la riforma agraria.
² Nell’intervista si parla dei “quilombos”: Un luogo nascosto dove si rifugiavano gli schiavi fuggiaschi e i “quilombolas” sono quelli che lì vivevano.
³ Socials dell’Istituto: facebook: @institutomundounido e Instagram: @imumaceio