“Marcia per la Pace” – Friburgo (20 marzo 2016)

Con tanta gioia ho camminato per la pace con gente di diverse denominazioni, nazioni, eta’… ho conosciuto le loro storie e condiviso esperienze. Nella piazza della citta’, in cerchio, un momento di silenzio mi ha fatto penetrare nel dolore di chi soffre e non ha nessuno diritto di parola. Vengo da un paese, che da tanti anni soffre dalla causa della guerra. Si potrebbe pensare, che lottando, combattendo, si possono risolvere le cose. Ma non è cosi’: “chi vuole la pace, deve preparare la pace”… Si deve lavorare, seminare insieme.

Ho scoperto l’importanza dei piccoli gesti: un sorriso che può pacificare l’altro… uno sguardo, che può dire pace… Ma per poter donare pace devo averla dentro di me. So che la pace è prima di tutto dono di Dio. E come diceva l’Imam nella moschea, dove abbiamo pregato insieme con musulmani, “noi abbiamo bisogno di Dio, ma anche Dio ha bisogno di noi”… E se Dio ha bisogno di me, io mi metto al Sua disposizione e lascio che Lui mi usi, per portare la Sua pace dovunque. D. (Montet)