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Il meglio delle nostre storie del 2021
Un altro anno sta per terminare e, per salutarlo insieme, gli autori della redazione di UWP hanno selezionato per voi le storie, le interviste, le news dal mondo di cui si sono occupati e che più li hanno appassionati in questo 2021. Cogliete l’occasione per leggerli o rileggerli, scoprite il “nostro” 2021. Sperando che vi possano appassionare!
Dai murales all’accoglienza: la rivoluzione a Lecce
Paolo Balduzzi ha scelto un articolo dalla tematica artistica. Scopriamo con lui la storia dei murales del quartiere “Stadio” di Lecce, nell’estremo sud della Puglia. Un progetto al quale hanno collaborato molti artisti contribuendo ad abbellirne le strade e riqualificando “la vita delle persone, partendo da un rapporto di fraternità”.
Vuoi ammirare i murales del quartiere “Stadio” di Lecce e scoprirne la storia? Allora clicca qui:
“Ho fame”. La provocazione che ha ispirato un’ondata di collaborazione
Lourdes Hercules ha scelto la sua intervista, del gennaio 2021, a Jomery Nery, un giovane avvocato brasiliano, direttore delle operazioni di Anpecom (Associazione Nazionale per un’Economia di Comunione) che le ha raccontato come ha reagito dopo che uno dei leader della comunità di Beiru, a Salvador de Bahia, gli ha inviato un sms dove c’era scritto: “Ho fame”.
Vuoi sapere cosa è successo dopo? Clicca qui per leggerlo:
“Ho fame”. La provocazione che ha ispirato un’ondata di collaborazione
“Dobbiamo prendere le nostre preghiere e trasformarle in azioni”
La scelta di Anita Martinez, è caduta sul pezzo dedicato alle parole di John Mundell, un ingegnere ambientale e geologo che vive a Indianapolis (Indiana, USA) e che ha scelto di dedicare la sua vita alla cura dell’ambiente, sostenuto e accompagnato dalla sua famiglia.
In questo articolo, John ci racconta le sue esperienze e cosa significa per lui “conversione ecologica”.
Leggi tutta la storia qui:
“Dobbiamo prendere le nostre preghiere e trasformarle in azioni”
Ozono, il gas velenoso che permette la vita
Se lo vogliamo, insieme, possiamo affrontare e risolvere la crisi climatica. Questa è la considerazione a cui è giunta Tamara Pastorelli alla fine dell’intervista con il dottor Alcide di Sarra, scienziato italiano che lavora presso il Laboratorio di Osservazioni e Misure per l’Ambiente e il Clima dell’ENEA (l’Agenzia Nazionale Italiana per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile). Per esempio, si tratta di fare tesoro dell’esperienza fatta internazionalmente per contenere il buco dell’ozono, il gas velenoso che però permette la vita sulla Terra.
Per chi non si accontenta di una semplice ricerca sul web, per saperne di più:
Il terremoto di Haiti e i missionari della Missione Belém
Luísa Rodrigues, ha scelto il suo articolo pubblicato nel mese di settembre, che contiene anche una chiara infografica di Pascale Mounsef, la nostra designer libanese. Questo articolo, attraverso la voce e l’impegno dei missionari di Missione Belém, racconta gli effetti dell’ultimo terremoto ad Haiti, mentre la popolazione cercava ancora di riprendersi da quello del 2010.
L’intera intervista è disponibile qui:
In fuga dall’Afghanistan
Separazione, dolore, fuga, ma anche gesti di concreta accoglienza. Laura Salerno ha scelto la toccante storia di una famiglia afgana fuggita dal proprio paese e accolta in Italia.
Da leggere per non dimenticare il dramma del popolo afghano:
#PlanetPledge | Belfast: il Repair Café
Carlotta Raimondo ha voluto ricordare questo articolo, pubblicato solo qualche settimana fa. È dedicato all’esperienza del Repair Café di Belfast… Una storia di speranza, di relazioni e di maniche rimboccate, per “aggiustare” quello che non funziona più, o ridare vita alle cose scartate ma… insieme! Perché in questa fine d’anno, invece di gettare le cose vecchie e rotte, vogliamo proporvi di riutilizzarle, creativamente!
Fatti ispirare… e cliccando qui: