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Cooperativa Bella Vela, per un’economia circolare
Di Red EcoOne (Cono Sud)
“La più grande forza della nostra cooperativa è il team di persone che abbiamo costituito, cercando di ‘essere famiglia’ e basandoci sui principi del cooperativismo”, affermano i membri di Bella Vela, realtà uruguaiana premiata per le sue buone pratiche e la sua attenzione all’ambiente.
La Cooperativa Bella Vela nasce nel luglio del 2012 a Montevideo, capitale dell’Uruguay, con una squadra di cinque persone che, inizialmente, produceva e vendeva candele. Una gestione oculata delle risorse ha permesso alla cooperativa di ampliare la produzione avviando una vera e propria azienda ecologica che oggi produce di fogli di cuoio riciclato, realizzati a partire da scarti di conceria e destinati all’industria calzaturiera. La lavorazione rispetta tutti i requisiti per essere ecosostenibile, non solo perché riutilizza degli scarti, ma anche perché l’acqua impiegata nel processo produttivo viene riciclata.
Nel tempo, il numero dei membri della cooperativa è raddoppiato, e oggi il team è composto da dieci persone. E l’intenzione è quella di continuare a crescere: hanno in mente un nuovo progetto il cui obiettivo è approfondire ulteriormente l’aspetto dell’economia circolare, puntando sempre più sulla cura del pianeta e generando nuovi posti di lavoro.
Nei primi mesi del 2023, hanno programmato di trasferirsi in quello che sarebbe il primo Polo di Economia Circolare dell’Uruguay, dove potranno aumentare la propria capacità di produzione. “Essendo una piccola impresa, al momento possiamo trattare solo circa quattro tonnellate di scarti al mese”, spiegano dalla Cooperativa. “Il nostro obiettivo è raddoppiare questa cifra”, affermano, proiettandosi verso il loro futuro al Polo.
Nel 2022, Bella Vela ha presentato all’AHK (Camera di commercio tedesco-uruguaiana) una proposta che è entrata in gara con altri 25 progetti, la maggior parte dei quali presentati da grandi imprese e multinazionali, ed è risultata tra le tre vincitrici. Il premio era un viaggio in Germania, per visitare alcuni luoghi simbolo dell’economia circolare. “Quest’esperienza ci è servita per continuare a imparare. Siamo anche entrati in contatto con un’impresa che fa quello che facciamo noi ma su più larga scala, trattando volumi molto più grandi”, raccontano.
La Cooperativa Bella Vela ha ricevuto il premio dell’Economia Circolare conferito dal programma PAGE Uruguay, dal Ministero dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere (MIEM) in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo (ANDE) e l’Agenzia Nazionale per la Ricerca e l’Innovazione (ANII). Le è stato inoltre conferito un riconoscimento da parte dell’organizzazione di imprese DERES per le sue buone pratiche, che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
“La più grande forza della nostra cooperativa – affermano i membri – è il team di persone che abbiamo costituito, cercando di ‘essere famiglia’ e basandoci sui principi del cooperativismo. Cresciamo lentamente, avendo sempre a cuore la cura del pianeta. Crediamo che il segreto per affrontare i momenti difficili sia andare avanti insieme”.
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