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#EoF Brasile: la speranza in forma di libro – Economia solidale per le generazioni future
#EoF: le storie – Chi ha detto che parlare di cooperazione, di solidarietà e di economia solidale sia riservato agli adulti? Ispirato da #FrancescoEconomy, Marcos Antônio da Silva e Silva ha scritto un libro che affronta la sfida di spiegare i concetti ai bambini.
Il suo quotidiano è pieno e il suo curriculum lo è ancora di più. La passione per l’economia lo accompagna da quasi un decennio, tra studi, progetti, coordinamenti, club, conferenze, scritti, direzioni, forum, presidenze e così via. Ma è nel 2019 che l’invito a partecipare all’Incontro dell’Economia di Francesco a Roma ha risvegliato nel giovane studente di Economia il desiderio di lasciare il segno per aiutare le generazioni future a capire, nella pratica, cos’è l’Economia Solidale, uno dei movimenti che agiscono per una nuova economia, nonché l’Economia di Comunione. Questo desiderio ha portato alla pubblicazione del libro per bambini Il Giorno in cui la Terra tornò a sorridere, nel 2021.
Come già detto, il curriculum lavorativo di Marcos Antônio da Silva e Silva è ampio e il suo desiderio di essere parte del cambiamento che desidera nel mondo è il motore principale per continuare su questa strada.
Attualmente coordinatore del programma di lotta alla povertà estrema, Crisálida, che opera nello Stato di Goiás, Marcos parteciperà all’incontro dell’EoF con Papa Francesco e i giovani di tutti i continenti nel settembre 2022. L’evento avrebbe dovuto svolgersi nel 2020, ma, come molti altri, ha dovuto essere rinviato a causa della pandemia.
Marcos racconta che l’obiettivo iniziale del libro era quello di condividerlo con i partecipanti internazionali all’evento, ma quando è arrivata la pandemia, le perdite e le sfide vissute hanno portato l’obiettivo in un’altra direzione.
Secondo Marcos, quando la pandemia è arrivata, ha mostrato a tutti noi, al mondo intero, che ciò che dobbiamo fare è sviluppare nuove economie, in cui la vita non sia messa in discussione per nessun motivo, il rispetto per il pianeta non sia messo in discussione per nessuna ragione, e anche che la produttività, i risultati non siano messi sotto controllo.
“Ho pensato questo: forse, con molti sforzi, siamo riusciti a trovare una rettifica nella mia generazione, anche se non ero così fiducioso in una reale trasformazione della coscienza, ma chissà che non si riesca a parlare meglio a ragazzi che verranno, alle nuove generazioni?”, ha raccontato.
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