Workshop
Dall’Italia al Medio Oriente: un patto di fraternità fra comuni
Un incontro emozionante, e al tempo stesso operativo, perché il Sindaco Vanni ha presentato sia al sindaco Baboun che ai collegi italiani, una traccia di linee guida per un patto di gemellaggio e amicizia da stringere con la città di Betlemme (ved. a fine articolo); dal canto suo Vera Baboun ha invitato formalmente Rinaldo Vanni a rappresentare queste realtà al prossimo summit per la pace in Palestina che si terrà a Ramallah il 23 e 24 novembre prossimi.
Vera Baboun in un suo intervento ha detto che la pace è come una lampada ad olio che fa luce quanto più olio contiene. La nostre volontà, la nostra capacità di operare, anche con piccoli gesti, sono l’olio di questa lampada che farà splendere la pace in misura direttamente proporzionale alla nostra volontà. “Abbiamo bisogno di gente che crede nei ponti, il nostro destino, la nostra tragedia è che viviamo solo fra muri e non fra ponti” ha detto. I ponti creano pace e con la pace si illuminerà l’armonia fra i popoli.
Testo del Patto che sancisce le linee guida per i futuri rapporti:
“Noi, Vera Baboun sindaco di Betlemme, Rinaldo Vanni sindaco di Monsummano Terme, e tutti i sindaci presenti eletti dai nostri concittadini, prendiamo in questo giorno l’impegno solenne di instaurare legami permanenti fra le municipalità dei nostri comuni e di favorire gli scambi fra gli studenti e i nostri abitanti al fine di rafforzare l’amicizia tra i nostri popoli e di operare per lo sviluppo della pace nel Medio Oriente, a sostegno della democrazia e della fraternità.
Ci impegniamo ad esplorare le possibilità e le modalità di una collaborazione, nel quadro delle nostre competenze e nella piena misura delle nostre possibilità, unendo i nostri sforzi per lo sviluppo delle finalità del progetto “Armonia fra i Popoli” con l’intento di contribuire al rafforzamento della pace, della fratellanza e solidarietà tra i popoli del mondo.Questa è la promessa che sottoscriviamo oggi”.