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Dal Pakistan, dopo la tragedia
«Stiamo pregando anche per Danish, il bambino di una nostra famiglia che è stato ferito. Centinaia di persone che erano nelle due chiese si sono salvate, grazie all’intervento dei giovani custodi che hanno dato la vita bloccando gli attentatori».
«Preghiamo perché il dolore non continui a degenerare in vendetta», continuano. E «in questa ennesima assurda tragedia», assicurano di voler riconoscere anche qui il volto straziato di Gesù sulla Croce: «rinnoviamo il nostro Sì a Gesù Abbandonato», scrivono. Manifestazioni sono in corso in tutto il Paese, le scuole cristiane sono chiuse e a Lahore sono stati indetti tre giorni di lutto.
«Viviamo insieme a voi questa tragedia», scrive Maria Voce a nome del Movimento dei Focolari. «Chiediamo per tutti il dono della pace e un supplemento di amore misericordioso».
«Con dolore, con molto dolore – dice papa Francesco all’Angelus – ho appreso degli attentati terroristici di oggi contro due chiese nella città di Lahore in Pakistan, che hanno provocato numerosi morti e feriti (…). Mentre assicuro la mia preghiera per le vittime e per le loro famiglie, chiedo dal Signore, imploro dal Signore, fonte di ogni bene, il dono della pace e la concordia per quel Paese».
Fonte: focolare.org