Dal 1° al 7 maggio torna la Settimana Mondo Unito: un laboratorio ed expo globale di storie, azioni, iniziative che contribuiscono a realizzare la fraternità, l’unità e la pace tra le persone e i popoli, in tutto il mondo.

Giovani, adulti, bambini, ragazzi. Insegnanti, professionisti, influencer, operai. Persone diverse che lavorano insieme per l’unico obiettivo di creare un mondo più solidale, più inclusivo, più unito. È l’immagine di questo “popolo” così variegato che cammina insieme quella che più rappresenta il fermento per la prossima Settimana Mondo Unito (SMU) 2024.

Si partirà con un evento online di lancio il 1° maggio a Loppiano (Toscana), ma saranno coinvolte anche molte altre città del mondo.  Un vero e proprio laboratorio che fino al 7 maggio coglierà ogni piccola e grande occasione per gridare la voglia di pace e di fraternità.

Il motto di quest’anno è “Embrace Humanity, Spark Change” cioè “Abbraccia l’umanità, innesca il cambiamento”, che è fonte di ispirazione per tante iniziative già in atto in varie città del mondo: dall’attenzione ai più poveri, ai più esclusi, alla cura dell’ambiente, alla formazione delle coscienze, all’educazione alla pace.

Il conto alla rovescia sarà quindi in italiano, o meglio partirà dall’Italia, più precisamente da Loppiano, vicino a Firenze. Ma in realtà, se pensiamo a Reina in Bolivia, a Mabih in Camerun o alla comunità di Indianapolis, in USA, sarà un countdown che avrà momenti diversi a seconda dei fusi orari.

E poi, di corsa, con gesti, eventi, preghiere, azioni, rumori e silenzi: tutto per mostrare al mondo che, nonostante le guerre e le enormi sfide che il mondo sta affrontando, ci sono in atto tantissimi frammenti di pace.

No, non sono fatte di persone folli, le comunità del Movimento dei Focolari sparse nel mondo. Anzi, sono tutti ben consapevoli di quello che sta accadendo: e il cuore si stringe, se pensiamo all’Ucraina, alla Striscia di Gaza e, oramai, a quello che sta succedendo in tutto il Medio Oriente, e in altre parti del mondo. Ma Mabih, Reina, gli americani di Indianapolis, i giovani di Loppiano e tutti gli altri nei cinque Continenti sono convinti che questo conto alla rovescia sia anche per loro, sia anzi soprattutto per chi sta soffrendo. Questo orologio batte le ore per questi popoli martoriati da ogni guerra, dalle migrazioni forzate, dai cambiamenti climatici, dall’esclusione.

È importante, allora, il fatto che quest’anno la SMU si inserisca in un percorso particolare verso il Genfest, il Festival della fraternità promosso dai giovani del Movimento dei Focolari. Un evento che si terrà in Brasile, ad Aparecida, nel prossimo mese di luglio, e che vede nella fase preparatoria già in corso un impegno ancora maggiore nelle opere sociali in tutto il mondo. Il Genfest sarà una sorta di secondo step dopo la SMU.

Come fare per scoprire tutte le iniziative? Basterà collegarsi al nostro sito, a partire… da subito! E potremmo scoprire gli eventi di apertura della SMU del 1° maggio, il Peace Got Talent che si terrà il 4 maggio. Come non citare Run4Unity, la staffetta per la pace e l’unità, promossa da migliaia di teenagers in tutto il mondo (ma corrono anche i grandi!) e che si terrà il 5 maggio: dove possibile, gli eventi sportivi si terranno in luoghi simboli della pace, al confine tra Paesi o comunità in conflitto, o comunque in luoghi che “parlano” di inclusione. E poi loro, li abbiamo nominati all’inizio di questo articolo: Mabih, Reina, e la comunità di Indianapolis: non saranno certamente gli unici, anzi, per ogni Continente e Paese potremmo nominare migliaia di persone, dare nome e cognome a chi si spende tutto l’anno per la propria gente, a chi ha il coraggio di osare sempre la fraternità. A “osare” ci saranno tutti, col rischio di fallire, certamente, ma con la certezza del bene scaturito per il solo fatto di averci provato.

Vi aspettiamo per vivere insieme la Settimana Mondo Unito!

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