Workshop
La pace è possibile ed incomincia da ciascuno – Giornata sulla Pace
In questo momento in cui si stavano firmando gli Accordi di Pace tra il Governo e la guerriglia e il Paese é interpellato sul Processo di riconciliazione ció comporta, Olga ha pensato che era l’ocasione per donare loro la luce dell’Ideale e così ha chiesto aiuto e insieme alle persone del movimento dei focolari hanno preparato una bella e profonda giornata sulla Pace.
In totale sono stati presenti 800 allievi da 13 a 17 anni insieme al direttore ai professori di tutti i corsi e al personale di servizio. Il programma aveva lo scopo di aiutare i ragazzi ad imparare a vivere la pace nella vita di ogni giorno. Il tema di “Pezzi di fratellanza in America Latina” svolto da un volontario del Movimento dei Focolari ha donato ai ragazzi speranza sul futuro del paese.
I giovani del movimento dei focolari, tutti infuocati hanno fatto una carrellata di esperienze: hanno condiviso con gioia e profondità come trasformano i rapporti con la tolleranza, coll’amore disinteressato nelle piccole cose d’ogni giorno in famiglia, con i loro amici, nell’università, esperienze ove “si sonno messi nel posto dell’altro”; hanno raccontato della loro visita al Chocó, zona marginale nella floresta, scenario di conflitto fra i diversi gruppi armati, dove sono andati a “vivere” con le persone del posto e poi della vita d’ogni giorno condividendo i suoi dolori e donando pace e gioia; bellissime esperienze sulla cultura del dare, ecc.
Il momento del “perdono” fu molto forte per tutti i ragazzi; dovevano pensare in un sentimento di odio o rancore verso qualcuno, scriverlo su un pezzo di carta, per dopo bruciarlo. Quanti dolori! Si aveva la sensazione che con questa giornata, ognuno ritrovasse la speranza di una vita serena, ricostruita con rapporti veri, fatti di fiduccia e amore… I volti erano radianti…
Alla fine il direttore e i professori ringraziavano: “Non avevamo mai vissuto una giornata così bella e costruttiva”; “E’ stato l’inizio di tanti momenti di dialogo aperto tra i ragazzi e professori”. “Adesso per tanti la pace comincia da loro stessi senza aspetare gli altri, gli adulti, il governo.. facendo qualcosa loro si sentono responsabili in prima persona”.
Dopo questa giornata si é fatto in ogni classe una sesione di dialogo per aiutare i ragazzi a vincere i rimasugli di incomprensioni, scartare del cuore l’odio e la vendetta e a perdonare fino in fondo.
Tutti continuano a ricordare questa giornata, -anche la signora che lavora in portineria che si e sentita amata dai gen, sin dal momento che entrando in quella scuola l’hanno salutata con amore- e parlano che adesso si sente che qualcosa ha cambiato nella scuola dove prima c’erano tante divisioni. Vedono che la pace é possibile ed incomincia da ciascuno, con piccoli gesti.