United World Project

Workshop

Gen Rosso: un concerto… #daretocare

 
 

Il Gen Rosso sarà uno dei protagonisti della Settimana Mondo Unito 2021 con un “2Gether we care”, un concerto live sabato 8 Maggio. Sorprese previste e un inedito dietro le quinte nella vita di uno dei suoi componenti.

Oggi sono 18, ma presto saranno una ventina in tutto, provenienti da 10 Paesi diversi del mondo. Musicisti, ballerini, cantanti, un ventaglio di professionalità artistiche a servizio di un mondo più unito. Un ventaglio #daretocare, direbbe Raymund Estrada, filippino, coreografo del gruppo, che conosce bene la Settimana Mondo Unito perché la vive da quando era adolescente: «Prima di lavorare al Gen Rosso ho vissuto la Settimana Mondo Unito per varie edizioni nel mio Paese, insieme ad altri giovani, eravamo attenti ai più fragili: le Filippine sono un Paese spesso colpito da calamità naturali, ed è presente una grande povertà».

Raymund ricorda le attività fatte a Tacloban, la sua città, per sostenere un programma di alimentazione per bambini malnutriti o per attivare un sostegno ricreativo per loro. «Forse non erano grandi cose» – continua – «ma eravamo orgogliosi di tendere una mano a chiunque avesse bisogno del nostro aiuto. Quelle esperienze mi hanno preparato a quello che vivo oggi al Gen Rosso: sono cambiate le cose da fare ma non è diminuito l’impegno: sono grato perché, esibendomi, posso essere uno strumento per aiutare sempre chi è in difficoltà. Recentemente, grazie ad alcune donazioni, i nostri concerti in streaming sono stati l’occasione di raccogliere una somma di denaro per sostenere la “Casa del niño” un centro di servizi sociali in Bolivia per i bambini malati».

La solidarietà, lo sguardo di “cura” verso chi soffre è sempre stato presente nel dna di Raymund, e ora trova una via di espressione proprio nel lavoro artistico: «Pensare all’altro è una fortissima motivazione per cantare a squarciagola, immaginando, ad esempio, che attraverso ogni nota, un cucchiaio pieno di porridge viene dato ad un bambino malato che ha fame. Basterebbe questo, eppure, credo che le nostre canzoni possano essere una fonte di felicità e un alimento anche per la nostra anima, abbiamo bisogno davvero di occuparci gli uni degli altri, questo ci fa bene, abbiamo bisogno di preoccuparci per tutti».

Consapevoli che le conseguenze della pandemia si faranno sentire per un tempo lungo, il Gen Rosso in questo periodo, attraverso i concerti in streaming, sta cercando di promuovere una cultura della cura verso situazioni difficili. Raymund continua: «Questo shock non ci impedirà di amare o di preoccuparci per i nostri fratelli, ma ci spingerà ad “andare oltre per l’amore” perché alla fine, in un modo o nell’altro, arriveremo a sentirci rinati, lo spirito dell’umanità si solleverà più in alto che può».

Queste ultime di Raymund, sono parole evocative del nuovo singolo del gruppo, “Higher”, un brano che sarà presentato per la prima volta durante il concerto dell’8 Maggio che il Gen Rosso sta preparando come uno degli eventi di chiusura della Settimana Mondo Unito: “2Gether we care” è il titolo; “Higher”, in particolare, mette in risalto l’amore fantasioso di Dio che conduce la nostra vita “più in alto”. E allora scopriamo, ma non troppo, alcune anticipazioni di questo appuntamento, tanto atteso:

«Sarà un concerto ovviamente in live streaming, e oltre alla novità di “Higher”, vedrà protagonisti anche tanti amici, ballerini di tutto il mondo ai quali abbiamo chiesto dei contributi speciali per renderli presenti con noi sul grande schermo e, in un certo senso, sul palcoscenico».

Un concerto “Together we care” verrebbe da dire, non solo per quanto abbiamo raccontato finora, ma anche perché ad esempio, sarà l’occasione per coinvolgere anche chi non può parlare, o chi non può sentire: «Abbiamo pensato alle persone che sono ricoverate in ospedale, per Covid o per altro, a chi si trova in situazioni particolari che non permettono un’interazione col suono, o a chi semplicemente non sente e non parla. Come avere “cura” anche nelle piccole cose, di queste persone, e rendere 2Gether we care veramente inclusivo? Abbiamo pensato ad alcuni contributi nella lingua dei segni, in modo che tutti possano davvero essere una cosa sola con noi».

La campagna #daretocare, come sappiamo, continuerà anche per il prossimo anno, così come continuerà l’impegno del Gen Rosso a far sì che bellezza, arte e musica, siano occasione di solidarietà e prossimità con molte persone che vivono situazioni difficili in Colombia, o ai confini della Bosnia sulla rotta balcanica. Avremo tempo e modo di raccontare anche tutto questo. Intanto l’appuntamento è sabato 8 Maggio 2021 alle 21 circa, sul canale Youtube del Gen Rosso e United World Project.


SHARE: