Workshop
Gen Verde. La pace come bussola
Dopo due anni e mezzo, il Gen Verde, la band internazionale tutta al femminile con base a Loppiano (Italia) è tornata in tour, percorrendo più di 4600 km, raggiungendo Germania, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Un lungo viaggio per costruire la pace, tra concerti e laboratori.
Il 2 luglio, il Gen Verde è partito da Loppiano con pulmini e camion. Destinazione: la città tedesca di Stadthagen (Bassa Sassonia), oltre 1300 chilometri più a nord. Qui, invitate dal vescovo luterano Dr. Karl-Hinrich Manzke, hanno partecipato al “Projektwoche Gerechtigkeit” (Progetto Settimana della Giustizia). L’iniziativa, promossa dalla Chiesa Evangelica Luterana, ha coinvolto circa 2.500 studenti della regione dello Schaumburg. I giovani hanno lavorato, per una settimana, insieme a rappresentanti di varie associazioni, tra cui Sant’Egidio, Greenpeace, Amnesty International, l’organizzazione umanitaria “Bread for the World” e Diakonie. Il Gen Verde ha partecipato con il suo “Start Now Workshop Project” , il loro workshop che educa alla pace e al dialogo.
«Abbiamo fatto una ricchissima esperienza di dialogo ecumenico, oltre al lavoro con i giovani nei workshop che sono andati molto bene – racconta la manager del Gen Verde, Sally McAllister (Irlanda) – ancora una volta la conferma di quanto l’arte sia uno strumentoefficace e forte per favorire il dialogo, l’integrazione e la pace».
Le donne del carcere femminile di Vechta
La tappa successiva è stata a Vechta, vicino a Bremen, dove la band si è esibita nel carcere femminile della città. Uno dei momenti più speciali del tour, ammettono le artiste, in cui si è creata un’empatia molto forte. Molte delle 70 donne che si trovano lì devono scontare condanne di alcuni mesi o anni, alcune resteranno lì anche per tutta la vita. Una di loro ha condiviso alla fine del concerto: «Per la prima volta sono stata in grado di non sentirmi in prigione. Non ho sentito alcuna differenza: loro sono come noi. Ci hanno capite davvero». E un’altra: «Le storie delle canzoni sono anche il mio passato ed è per questo che non mi sento sola con il mio dolore. Ora so che anche altre persone con le stesse storie, con lo stesso dolore, sono riuscite a ritrovare la felicità».
Per sentire altre impressioni, dopo il concerto, delle donne del carcere e della band, ecco un video:
Noi scegliamo la pace!
La pace è stato il minimo comune denominatore del tour, il valore che ha accompagnato ogni concerto. D’altra parte, a maggio di quest’anno il Gen Verde aveva lanciato la canzone “We Choose Peace” (Noi scegliamo la pace), un brano che invita ad alzare le voci, per dire “no” alla guerra e alle ingiustizie, perché facciamo tutti parte della sola famiglia umana. È stato durante questo tour che l’hanno cantata per la prima volta dal vivo. Mai da sole. Il pubblico, in piedi come in una standing ovation, si è unito alle artiste durante gli ultimi due concerti in territorio tedesco, a Garrel e Schwerte.
Il Gen Verde e i giovani
Mille chilometri dopo, erano a Cracovia, in Polonia, dove hanno partecipato all’iniziativa internazionale di “socioMovens”, una rete sociale giovanile dell’Europa centrale ed orientale che aspira a “dare un’anima all’Europa”. Qui, lo “Start Now Workshop Project” ha coinvolto circa 100 giovani provenienti dall’Ucraina, dal Kazakistan, dalla Polonia, dalla Romania, dalla Croazia e dall’Ungheria. Lo stesso workshop è stato proposto anche a Prešov, nell’est della Slovacchia, a soli 122 km dalla frontiera con l’Ucraina. Qui erano circa 160 i giovani, dei quali ben 50 provenienti da Kyiv, Ucraina. «Un’esperienza indimenticabile. Che porteremo con noi per il resto della vita! – hanno detto Alžbetka e Elishka (Slovacchia) due giovani partecipanti – Prima di venire qui, non sapevamo a cosa andassimo incontro. Poi, nei workshop abbiamo scoperto che avevamo tanto in comune, anche se non ci conoscevamo o non potevamo capirci per le lingue diverse. Abbiamo scoperto che ognuno di noi ha una piccola luce dentro di sé, nonostante portiamo anche la nostra oscurità!».
Il tour europeo si è concluso in Repubblica Ceca, con “Meet Gen Verde”, nella cornice dell’“Incontro Nazionale dei Giovani 2022” a Hradec Králové (CSM 2022 HK) , dove il 10 e 11 agosto la band ha incontrato giovani di diverse nazionalità, realizzando programmi e laboratori artistici, oltre a suonare, cantare e raccontare alcune delle loro esperienze di vita, unite a momenti di dialogo.
42 giorni, 4 Paesi, 8 città, 4600 km percorsi. Concerti, laboratori e incontri. Momenti che resteranno stampati nei cuori di tutto il Gen Verde. Assieme alla consapevolezza che costruire un mondo di pace, avere il coraggio di crederci, sperare, è ancora possibile. Lo hanno visto con i loro occhi, toccato con le loro mani, viaggiando e incontrando tanti che, come loro, vivono e si spendono per un mondo più giusto per tutti.