Arriva in Inghilterra ma non riesce a ricongiungersi con sua madre fino esami del DNA che hanno potuto riconoscere i suoi famialiari.

Berahino parla della sua esperienza di vivere con una nuova famiglia in un Paese straniero e di come abbia dovuto imparare una nuova lingua.
Venerdì 20 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato, che si propone di raccogliere fondi nel tentativo di aiutare le persone che si trovano in una posizione simile a quella di tanti anni fa di Berahino.

“Le cose che ho vissuto io non vorrei che nessun altro le vivesse”, ha detto Berahino nel video per le Nazioni Unite. “Ringrazio l’Inghilterra per avermi dato una seconda possibilità e di avermi permesso di realizzare il sogno che ho sempre avuto: diventare un calciatore”.

Fonte: http://www.tribalfootball.com; http://www.expressandstar.com