Il Report ha rilevato che il punteggio medio globale di pace nel mondo è lievemente peggiorato rispetto allo scorso anno, dovuto principalmente agli aumenti globali di attività terroristiche, numero di conflitti combattuti e numero di rifugiati e sfollati.

I Paesi più pacifici risultano l’Islanda, Danimarca e Austria, mentre gli Stati  meno pacifici sono il Sud Sudan, l’Afghanistan e la Siria.

La relazione ha anche riscontrato che l’impatto economico nel contenere e affrontare le conseguenze della violenza globale. Lo scorso anno è stato stimato in US 9.800 miliardi dollari. Ciò equivale al 11,3% del PIL globale ovvero il doppio del PIL di Paesi africani.

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