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Il mondo celebra il 1mo Mandela Day
Mandela è morto il 5 dicembre dello scorso anno a 95 anni dopo una lunga malattia. Decine di migliaia di persone in lutto, tra cui i leader mondiali, hanno partecipato alle cerimonie commemorative.
126 paesi
La chiamata a fare buone azioni in suo nome sono iniziate a Johannesburg e New York nel 2009, e la pratica si è estesa a 126 Paesi di quest’anno.
Per il primo Mandela Day gli eventi in programma vanno da Parigi a New York, Dallas, Londra, Edimburgo e Glasgow, mentre un film che racconta la sua vita sarà presentato in anteprima in Cina.
Nel frattempo il presidente Jacob Zuma ha invitato i sudafricani a portare scope e stracci per contribuire ad agghindare il loro Paese.
“Quest’anno, abbiamo deciso di onorare la memoria di Madiba attraverso una massiccia campagna ‘Operation Clean Up per Madiba’” ha detto il presidente sudafricano.
“Dobbiamo dimostrare il nostro amore per il nostro bel Paese con la pulizia”.
“In questo modo, promuoveremo il lavorare insieme per costruire il nostro bel Paese, che è quello che Madiba ci ha insegnato come sudafricani”, ha aggiunto.
Le autorità hanno incoraggiato i cittadini a eliminare i rifiuti dalle cliniche e dalle scuole, anche se alcuni contribuenti lamentano che questo è compito del governo.
Mandela ha trascorso 27 anni in prigione durante la sua lotta contro l’apartheid. Le sue azioni volte a conciliare persone divise del suo Paese gli è valso il rispetto globale e il premio Nobel per la pace.
“La sua straordinaria opera, dopo 27 anni di carcere, ha mostrato che i diritti umani e l’uguaglianza sono più forti dela discriminazione e dell’ odio”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon all’inizio di questa settimana.
I social media
Nei giorni precedenti al Mandela Day, la popolazione è stata invitata a chiedere ad amici e colleghi di pubblicare le immagini delle loro buone azioni sui social media.
Il presidente Zuma ha fatto ripulire una scuola a Mvezo, il villaggio nella provincia del Capo orientale dove è nato Mandela.
Un altro tema di quest’anno è la sicurezza alimentare in una nazione dove un quarto della popolazione soffre la fame.
Il Gruppo attivista LeadSA ha incoraggiato i sudafricani a piantare orti e donare cibo”nel vero spirito di cittadinanza attiva”.
I giornali hanno anche offerto suggerimenti su come fare volontariato in orfanotrofi, donare libri alle scuole o coperte ai senzatetto.
In un Paese noto per alti tassi di criminalità, una persona, ha anche offerto un corso di 67 minuti in auto-difesa.
Source: http://www.news24.com/