Workshop
Il piccolo orto solidale di una scuola di periferia
Nella città di Rosario, in Argentina, un gruppo di Giovani per un Mondo Unito ha realizzato un orto condiviso nel cortile di una scuola nella periferia della città e ha insegnato agli studenti come continuare a coltivarlo e a prendersene cura.
Già da tre anni, i Giovani per un Mondo Unito di Rosario avevano cominciato a condividere alcune giornate con gli studenti della scuola “Maria Madre della Civiltà dell’Amore” nella periferia della città, dove collaboravano per abbellire gli spazi comuni, come cortili e corridoi.
In una delle ultime visite, il preside della scuola aveva chiesto il loro aiuto per la sistemazione del giardino.
Così, tre Giovani per un Mondo Unito, studenti delle scuole agrotecniche, hanno consultato i loro insegnanti dell’università per imparare a realizzare il compost, per fertilizzare il terreno.
Uno degli assistenti, a sua volta, ha coinvolto un gruppo di sei studenti di ingegneria ambientale, che hanno messo a disposizione le loro conoscenze e le capacità manuali. Tutti insieme, hanno organizzato un laboratorio per insegnare agli studenti più grandi della scuola a recuperare gli scarti della mensa scolastica per fertilizzare la terra dell’orto di cui i bambini più piccoli si prendono cura.
Grazie a loro, circa 25 bambini hanno imparato con entusiasmo a prendersi cura dell’orto e anche a mettere in pratica a casa le conoscenze acquisite.
Successivamente, si sono riuniti nell’orto per lavorare e vedere come funzionava il compost, dando colore e vita ad una scuola che fa parte di una delle “zone grigie” della città.
Giovani, adolescenti, bambini, insegnanti, tutti hanno fatto la loro parte per concretizzare un progetto che serve non solo all’interno della scuola ma anche nel quotidiano. Un piccolo progetto che va di pari passo con l’urgente necessità di imparare e vivere l’ecologia nella vita quotidiana, integrarla nelle routine quotidiane, per creare un mondo più sostenibile, insieme.