Workshop
In Siria: la pace dei fragili, la pace per tutti
Un convegno, un intervento e un’esperienza, per non dimenticare le guerre di cui nessuno parla più, per credere ancora che la pace è possibile.
È sempre più urgente, come ripete instancabilmente papa Francesco, una mobilitazione delle coscienze per fermare il conflitto devastante in Ucraina. Ma non possiamo ignorare tante guerre dimenticate. Un’esperienza consolidata di solidarietà nella Siria, devastata da 10 anni di distruzioni, che testimonia lo sforzo quotidiano di “spostare le montagne dell’odio e della violenza”.
A raccontarla sul sito di Città Nuova è Maria Bencivenni, assistente sociale e da anni collaboratrice nella segreteria generale nel Centro internazionale del Movimento Politico per l’unità.
Poche settimane fa infatti, Bencivenni aveva partecipato a Roma all’VIII convegno nazionale “Reti della carità”, dal titolo “Pace è difesa dei fragili”, tenendo un intervento centrato sulla fraternità come potente antidoto ai conflitti, alla violenza, alla guerra, come chiave per avvicinare persone e popoli.
“Reti della Carità”, infatti da tempo sta riflettendo sui temi della pace e del dialogo rispetto ai molti scenari di guerra che hanno fatto emergere come il parlare di accoglienza e giustizia significhi mettere al centro le persone, lo loro storie, le loro sofferenze.
L’intervento integrale di Maria Bencivenni è disponibile qui:
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