United World Project

Workshop

Mumbai, India

 
11 Giugno 2013   |   , ,
 

“Perdono. È  una parola così breve e difficile da mettere in pratica ma porta una immensa gioia e pace dentro di noi. Avevo 3 anni quando il mio papà lasciò mia mamma e me per andare a vivere da un’altra parte. Ogni sera, spiando dal buco della serratura, dalla mia stanza vedevo la mamma in lacrime al ritorno dal suo lavoro. È lì che la rabbia e l’odio verso mio padre sono cresciute nel mio cuore. Col passare degli anni, la rabbia si è sviluppata come un incendio dentro di me. Se qualcuno mi chiedeva di mio padre, la mia risposta era sempre la stessa: lui è morto. Infatti per me era veramente come morto.

Questa realtà però è cambiata quando sono venuta al Genfest.Ho sentito così tante esperienze di persone che erano riuscite a perdonare e soprattutto quella di una ragazza che aveva una storia molto simile alla mia. Mi ha fatto pensare e  mettere in dubbio quello che finora avevo ritenuto giusto. A Forum per giovani che c’è stato a Roma dopo il Genfest, ho preso la decisione di perdonare mio padre per quello che aveva fatto alla mia mamma e a me e proprio in quel momento mi è venuta la pace. Mi sono sentita piú leggera, come se un sacco molto pesante fosse stato scaricato dalle mie spalle. Ora capisco cosa veramente significhi perdonare ed amare”. Blossom Coelho (Mumbai, India)


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