United World Project

Workshop

Io ambasciatore di pace

 
 
Foto de Marlis Trio Akbara en Unsplasha

Cura degli altri, rispetto, collaborazione, dialogo: sono questi alcuni valori del progetto “Io, ambasciatore di pace”, che l’AMU sta promuovendo in Egitto. Per questo motivo nei mesi scorsi trenta volontari hanno partecipato a una serie di incontri di formazione. L’obiettivo? Tornare a una cultura della pace. 

Negli ultimi anni, la società egiziana ha vissuto profondi cambiamenti che hanno visto deteriorarsi lo spirito di solidarietà e di rispetto delle differenze che caratterizzava quella cultura, a vantaggio di una maggior diffusione della violenza: in ambito domestico, dove colpisce soprattutto donne e bambini, e nelle scuole, dove molte sono le vittime di bullismo. Gli eventi terroristici sono solo le manifestazioni più estreme di questo clima.

Per questo l’Associazione Azione per un Mondo Unito Onlus, tra febbraio e marzo 2022, ha dato vita al progetto “Io, ambasciatore di pace”, per contribuire alla promozione e alla costruzione di una cultura diffusa della pace, riscoprendo il dialogo rispettoso e collaborativo, la cura degli altri, superando le diverse forme di indifferenza e di odio sociale.

«L’idea di insegnare questi valori è efficace soprattutto in questo momento, in Egitto, – afferma Noura, una delle ragazze che è stata selezionata per seguire il percorso – perché ci sono molti bambini cresciuti in un contesto in cui l’unico obiettivo è procurarsi cibo, e i loro genitori non hanno alcun interesse a tramandare dei valori di cui loro stessi non sanno nulla».

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con un partner locale, la United World Foundation che, dal 2007, lavora per trasmettere la cultura della fratellanza universale attraverso progetti di sviluppo e promozione umana, a favore di situazioni di fragilità sociale, economica e morale, soprattutto al Cairo.

Nella prima fase del progetto, intitolata “Training of Trainers”, i partecipanti hanno svolto attività di educazione, con l’obiettivo di diventare volontari capaci di diffondere una cultura di pace e di dialogo, nel rispetto delle differenze di ciascuno.

Durante il primo incontro il Presidente della United World Foundation al Cairo, Saad Ihsan, ha illustrato le attività dell’UWF e i progetti già portati avanti e conclusi; ha spiegato quali sono le attività specifiche e gli obiettivi del progetto Io, ambasciatore di pace rivolto a una vasta platea di possibili beneficiari: ragazzi, insegnanti, genitori, leader di comunità, professionisti.

Terminata questa fase introduttiva, le attività di formazione sono state svolte da Mona Abu Tira – professore di psicologia presso l’Università Ain Shams, uno degli atenei egiziani più prestigiosi – e dal professor Akram, un educatore con esperienza e competenza.

Al corso di formazione hanno partecipato trenta volontari, selezionati in base alla diversità delle loro esperienze, della loro cultura e della loro età. Tutti, inoltre, avevano già lavorato a contatto con i bambini, e avevano dimostrato passione e volontà nell’immergersi in questa nuova avventura.

Mushira, una delle allieve, racconta di aver partecipato partendo da un’esigenza personale: «I miei figli erano cresciuti e avevo energie e tempo inutilizzati». Così, si è dedicata a questa nuova esperienza che, per sua dichiarazione, è stata utilissima: «Mi ha fatto tornare a leggere di più e a riflettere su come posso aiutare i bambini egiziani». Anche per Eman, l’aver preso parte alla formazione di Training of Trainers è stato un momento importante per il proprio percorso di vita: «Ho imparato molto sul mondo, su me stessa e sugli altri. Mi piace l’idea di comunicare questi valori e aver scoperto che io posso trasmettere agli altri quello che ho appreso, così da aiutarli ad acquisire competenze e strumenti».

Adesso c’è da compiere un ulteriore passo, ed entrare nella seconda fase prevista dalla formazione: attuare quel che è stato appreso, misurarsi con bambini, genitori e insegnanti per trasmettere loro i valori del progetto Io, ambasciatore di pace.

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