United World Project

Workshop

Maria si alzò e andò in fretta

 
 

A Lisbona, anche i Giovani per un Mondo Unito si preparano alla GMG, la Giornata Mondiale della Gioventù. «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) è il versetto del Vangelo di Luca scelto per la XXXVIII edizione. La Madre di Gesù, il modello che Papa Francesco propone ai giovani che dal 1° al 6 agosto raggiungeranno la capitale lusitana.

Mitinha Abreu ha 27 anni e viene dall’Angola. Vive a Lisbona da sette. «Lisbona è una città bellissima, dove puoi incontrare persone di ogni parte del mondo. Che ti fa sentire a casa, anche se sei di un Paese diverso» racconta. Sogna di diventare avvocato, per aiutare le persone del suo popolo a conoscere e difendere i propri diritti dalla diffusa corruzione. Per questo studia Diritto presso l’Universidad Autonoma di Lisbona. Mauro Giordano, invece, è argentino e è arrivato nella capitale lusitana da qualche mese, come parte di un’esperienza di volontariato internazionale presso il Centro del Movimento dei Focolari. Entrambi sono Giovani per un Mondo Unito, promotori di United World Project. rendere l’umanità sempre più una sola famiglia, nel rispetto dell’identità di ciascuno.

Percorrono tutte le vie possibili per costruire la fraternità universale, onde sanare le divisioni esistenti nelle famiglie, fra le generazioni, tra i diversi gruppi sociali

Maria di Nazareth e la GMG

Si racconta che Napoleone Bonaparte non avesse una grandissima simpatia per Maria di Nazareth, la Madre di Gesù. Soffriva, nei suoi confronti, di quella che potremmo definire una forma di gelosia. Condividevano, tra gli anniversari importanti, il 15 agosto. La data di nascita dell’imperatore (15 agosto 1769) coincideva con il giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra l’assunzione di Maria al Cielo. Ad aggravare l’antipatia c’era anche quel canto del “Magnificat” riportato dai Vangeli, in cui quella ragazzina osava cantare la grandezza del suo Dio esaltandone certe qualità imbarazzanti per l’imperatore: “Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili”; o “ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore”. Così, Bonaparte arrivò addirittura ad abolire la festa dell’Assunzione in Francia e ad instaurare la festa di San Napoleone. Ben nota è la fine della storia…

Ai tempi nostri, Papa Francesco propone Maria di Nazareth come modello positivo per i giovani che raggiungeranno Lisbona dal 1° al 6 agosto, in occasione della XXXVIII edizione della GMG (Giornata Mondiale della Gioventù): «In questi ultimi tempi così difficili, in cui l’umanità, già provata dal trauma della pandemia, è straziata dal dramma della guerra, Maria riapre per tutti e in particolare per voi, giovani come lei, la via della prossimità e dell’incontro. Spero, e credo fortemente, che l’esperienza che molti di voi vivranno a Lisbona […] rappresenterà un nuovo inizio per voi giovani e – con voi – per l’umanità intera».

«Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39) è il tema della GMG 2023. La Madonna, spiega Papa Francesco nel suo messaggio rivolto ai giovani pellegrini, è il «modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio a contemplare la propria immagine o “intrappolati” nelle reti. Lei è tutta proiettata verso l’esterno». Verso gli altri. Soprattutto, le sorelle e i fratelli più bisognosi.

Gli eventi

Dopo lunghi periodi di lontananza e isolamento, a Lisbona – con l’aiuto di Dio – ritroveremo insieme la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni, l’abbraccio della riconciliazione e della pace, l’abbraccio di una nuova fraternità missionaria!


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