Workshop
#OpenYourBorders: Una proposta dei GMU per tutti
• invadere i nostri social media con il motto #OPENYOURBORDERS, facendo una foto personale o di gruppo, indossando una maglietta bianca e un cartello con la scritta #OPENYOURBORDERS e postarlo sulla vostra pagina facebook e tutte le reti sociali e nella pagina ‘Dialogue to unlock’: https://www.facebook.com/dialoguetounlock.
• Offrire l’11 settembre, o un altro giorno a vostra scelta, l’equivalente di un pasto per i profughi. *
• Diffondere l’appello (lo trovate a fondo articolo in diverse lingue). Può essere presentato nei prossimi mesi alle istituzioni internazionali, nazionali, di regione o città (ONU, UNESCO, Capo di stato, Parlamenti, sindaci ecc.) e anche a dei leader religiosi.
• L’11 di ogni mese ci sarà un nuovo Hashtag # nei social media per diffondere l’idea del Mondo Unito.
Il percorso del progetto che ha come durata i prossimi 6 mesi vedrà in ogni luogo le più varie iniziative, azioni concrete per la pace… Dovrebbe avere la sua massima manifestazione a Marzo per l’anniversario di Chiara Lubich, che quest’anno sarà incentrato sulla Pace.
Questi i primi passi…
i Giovani per un Mondo Unito
P.S: potete mettere foto, esperienze, video sulla pagina ‘Dialogue to unlock’ oppure mandarli via mail a info@unitedworldproject.org.
* Suggeriamo di inviare quanto si raccoglierà alla Caritas locale oppure al conto corrente dei Giovani per un Mondo Unito:
CONTO CORRENTE DELLA SEGRETERIA CENTRALE DEI GIOVANI PER UN MONDO UNITO
Causale: Emergenza Profughi
CONTO INTESTATO A: PIA ASSOCIAZIONE MASCHILE OPERA DI MARIA – Via Frascati 306, Rocca di Papa, 00040 Roma, Italia
INDIRIZZO BANCA: BANCA PROSSIMA – Piazza Paolo Ferrari 10 – 20121 Milano, Italia
IBAN: IT62 W033 5901 6001 0000 0113 348 – BIC: BCITITMX500
Scarica l’appello in diverse lingue:
– Italiano: appello_ita_uwp.pdf
– Inglese: appeal_eng_uwp.pdf
– Francese: appel_fra_uwp.pdf
– Spagnolo: manifiesto_esp_uwp.pdf
– Portoghese: apelo_por_uwp.pdf
Per maggiori informazioni, notizie e aggiornamenti visitate la pagina Facebook “Dialogue to Unlock”