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Papa Francesco esorta i senza casa e i migranti a non perdere la speranza
Qui dive c’è anche anche un centro di accoglienza per più di 400 rifugiati e richiedenti asilo. Sono giovani provenienti dall’ Africa e dal Medio Oriente, tra cui Somalia, Eritrea, Siria, Sudan e Turchia.
Messaggio di unità
Dopo aver tenuto messa il Papa ha avuto un messaggio di unità e di speranza. “Dobbiamo far tesoro della speranza, perché chi ha speranza non sarà mai deluso. È completamente diverso andare per le strade della vita da solo, con le mani come queste, piegate, dall’andare avanti mano nella mano di un amico” ha detto il papa.
Durante la visita di quattro ore papa Francesco ha detto di sentire che c’era gioia in parrocchia, anche se la gente nel centro della città avevano molte ragioni per essere infelici della loro vita.
‘Tutti noi abbiamo il dolore’
Ha anche ammesso che anche lui affronta le difficoltà e il dolore a volte, ma che “condividere la strada della vita può sempre aiutarci”. “Tutti noi abbiamo il dolore e il papa è un uomo comune e come molti altri han il suo dolore, ma anche cose positive” ha detto.
La basilica si trova nei pressi della stazione Termini di Roma, in uno dei quartieri multietnici più importanti della città. La parrocchia fornisce vari servizi: dai corsi di lingua italiana, a lezioni di scuola-guida, scuola per adulti, computer, formazione professionale e tirocini.
Il pontefice ha spesso richiesto una maggiore attenzione al trattamento dei migranti durante i suoi discorsi pubblici.
Esigere un trattamento migliore
Lunedì ha esortato gli italiani in particolare a “rinnovare il loro impegno encomiabile di solidarietà” verso i migranti, un’allusione alla discussione in corso in Italia per rivedere le politiche in materia di immigrazione in maniera più restrittiva.
Ogni anno in migliaia tentano viaggi rischiosi, su imbarcazioni insicure, attraverso il Mediterraneo verso le coste italiane, e centinaia muoiono lungo il percorso. L’anno scorso papa Francesco ha visitato l’isola di Lampedusa, dove il 3 ottobre 360 persone erano morte.
Fonte: www.cbc.ca/