United World Project

Workshop

#PillsofHope natalizie!

 
22 Gennaio 2021   |   Internazionale, #PillsOfHope, #daretocare
 

Vi raccontiamo alcune #PillsOfHope accadute durante le festività natalizie del 2020, per scoprire come lo spirito natalizio è stato messo in pratica in diverse parti del mondo.

Regno Unito. La comunità sikh britannica cucina per i camionisti bloccati in autostrada

Il 23 dicembre, due giorni prima di Natale, a causa della scoperta della variante britannica del Covid-19, gran parte dell’Europa ha chiuso le frontiere, vietando ai viaggiatori e ai trasportatori di merci di entrare in Francia. Di conseguenza, 632 camion sono rimasti bloccati sull’autostrada del Kent.

Rispondendo rapidamente alla crisi, molti membri della comunità sikh, come Khalsa Aid, si sono messi a cucinare oltre 800 pasti per gli autisti colpiti dal virus e per quelli rimasti bloccati sulla strada.

Fonte: Aljazeera.com

Comune di Figline e Incisa Valdarno, Italia. #AiutiAMOci #DareToCare

Sono state oltre 200 le famiglie ad essere raggiunte dalla raccolta di alimenti e generi di prima necessità, chiamata #AiutiAMOci, promossa dai giovani dei Focolari di Loppiano attraverso lo United World Project. Circa 70 volontari, tra questi: scout, i giovani dell’oratorio, volontari Caritas, giovani di Focolari, intere famiglie, seminaristi, giovani del Progetto Giovani della cittadella, tantissimi amici e rappresentanti di tutte le varie realtà del territorio! Hanno scritto i volontari: “Vedere la voglia e le facce di tutti conferma che c’è più gioia nel dare che nel ricevere!”.

Fonte: Quinewsvaldarno.it

Cordoba, Argentina. SoliDARTI

Sin dalla metà del 2020 la Comunità dei Focolari di Cordoba ha avviato un’azione di collaborazione per fornire cibo alle persone bisognose. Quella che è iniziata come un’attività di 2 o 3, ha finito per coinvolgere circa 20 persone che collaborano cucinando, donando denaro, consegnando il cibo o assemblando le consegne. È un lavoro in cui ognuno fa quello che può, formando una squadra.

Durante il Natale hanno deciso di fare una campagna di raccolta fondi e di acquisto di scatole di Natale, riuscendo ad acquistare e distribuire 63 confezioni con i prodotti tipici del Natale, per regalare così un po’ di gioia a chi non ha nulla da festeggiare, dopo un anno molto complicato.

New Jersey, Stati Uniti. Dare e ricevere.

Walter Green, un veterano di guerra, ha aperto il ristorante Uncle Willie’s Wings poco prima dell’inizio della pandemia. Gli è stato poi diagnosticato il Covid-19 e ha trascorso 3 settimane, grave, in ospedale. In seguito, ha quasi perso la sua nuovissima attività a causa della crisi economica. Tuttavia, non si è fermato… vedendo che probabilmente avrebbe chiuso il suo ristorante, ha lanciato Willie’s Day, per salutare tutti i suoi amici e conoscenti per chiudere il ristorante ringraziando quelli che l’hanno aiutato. Ma lì, è riuscito a mettersi in contatto con Newark Working Kitchens, un’organizzazione che lavora pagando i ristoranti per servire i pasti alle persone bisognose. Un circolo virtuoso. Così, Walter ha potuto riprendere la sua attività, continuare ad aiutare e, perché no, anche a ricevere: la comunità ha organizzato una sorpresa per lui, la consegna di un nuovo camion – il suo cominciava a dare problemi – per poter continuare a lavorare e aiutare più persone.

Fonte: Today.com

Namwiwa, Uganda. Il regalo migliore: acqua pulita.

A Namwiwa vive una comunità di 500 persone che, fino al dicembre 2020, non avevano accesso all’acqua potabile. La Fondazione Cottman, che collabora con la Love Water Organization, ha organizzato una raccolta fondi per cambiare questa realtà e una settimana prima di Natale ha potuto fare loro il miglior regalo: l’acqua pulita.


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