Il “Premio Bontà Don Nando Negri” 2016 a Veronica Podestà premia il suo impegno, la sua dedizione, la sua capacità di arricchirsi donandosi agli ultimi.

Veronica, giovane per un mondo unito e laureata in scienze infermieristiche, sceglie subito di dedicarsi alle periferie del mondo e parte per la Costa d’Avorio, a Man, dove si occupa dei più deboli: mamme e bambini. Si rende conto che, anche se non è facile, tutto è un dono e che, come scrive, “si impara a vivere per l’altro, amandolo ed aiutandolo anche con piccoli gesti, che poi sono quelli che fanno stare meglio”. Scopre anche che la Messa le “dona una carica incredibile, un qualcosa di speciale che le fa intravedere il raggio che Dio ha scelto per lei”.

Dopo un anno in Africa torna in Italia e si porta dietro un bambino malato di cuore, che riesce a fare operare, lo ospita in famiglia e lo segue fino alla completa guarigione.

L’anno dopo torna ancora a Man nel suo mese di ferie, per dare una mano e tornare in quei luoghi dove “niente è superfluo e dove dare qualcosa all’altro è arricchire se stesso”. Veronica raggiunge la “consapevolezza che l’essenziale non è solo materiale, che un sorriso e uno sguardo d’amore possono riempire il vuoto e far superare le difficoltà”.

Il premio è stato consegnato sabato 9 luglio al Villaggio del Ragazzo (Cogorno, GE)