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Premio Nobel 2015: La società civile può giocare un ruolo cruciale
Creato nell’estate del 2013, il Quartetto è formato da quattro organizzazioni della società civile: sindacato Ugtt, confederazione degli industriali Utica, lega dei diritti umani Ltdh e Inoa, ordine nazionale degli avvocati. Il Quartetto ha saputo resistere alle violenze del 2013 e 2014, permettendo l’introduzione di una vera alternanza democratica nel Paese.
«Il Quartetto – continua in effetti la motivazione – è riuscito a creare un processo politico pacifico in un momento in cui la Tunisia era sull’orlo della guerra civile. E così ha messo il Paese nelle condizioni di stabilire una costituzione e un sistema di governo che garantisca i diritti fondamentali a tutto il popolo tunisino indipendentemente dal genere, dal credo politico o dalla fede».
Bel premio Nobel! Oslo questa volta sembra aver colto nel segno. Speriamo che questo riconoscimento non venga letto in tanta parte del mondo musulmano come un attacco a certe posizioni che in Occidente appaiono contrarie ai diritti umani, alla tolleranza e alla convivenza pacifica. Che questo premio per la pace sia “per” e non “contro”.
Fonte: MPPU.org