Workshop
Sabir Festival a Lampdusa
Un evento internazionale, culturale e politico, che partendo dalla societa’ civile si lega alle istituzioni. A partire dal nome (il Sabir era un idioma parlato in tutti i porti del Mediterraneo dal Medioevo fino al XIX secolo), la manifestazione sara’ lo strumento ideale per costruire una nuova idea di cittadinanza mediterranea, ma anche uno spazio di solidarieta’ e accoglienza vera per chi fugge da guerre e poverta’, al di la’ di interventi emergenziali.
Anche il periodo scelto non e’ casuale: Sabir ricordera’ il primo anniversario della strage del 3 ottobre 2013, in cui morirono 368 migranti, attraverso una marcia silenziosa che si concludera’ con una cerimonia interreligiosa, il lancio di 368 lanterne nel cielo, un flashmob, una mostra fotografica e un murales.
Fra gli artisti attesi Ascanio Celestini e Fiorella Mannoia, l’Orchestra di Piazza Vittorio, ma anche Erri De Luca, Giuseppe Catozzella, Tahar Lamri e Doha Boraki. Ma tra teatro, musica e letteratura ci sara’ spazio anche per dibattiti e laboratori intorno a due temi principali, ”Migrazioni” e ”Partecipazione e democrazia euro mediterranea”.
Info su http://www.festivalsabirlampedusa.it/it/. (ANSAmed).