Eccole alcune delle attività che i Giovani per un Mondo Unito hanno fatto per concludere la SMU 2016:

Croazia:

Della Mariapoli faro, Krizevci

“Abbiamo fatto un tour in bicicletta; eravamo circa 50 persone di varie età. Prima dell’inizio della gara, il “dado del gioco ideale” è stato gettato e abbiamo cercato di vivere la frase che abbiamo ottenuto: “Non mollare anche quando è difficile.

Il nostro pomeriggio era pieno di giochi di squadra tenendo anche a mente di non mollare … e anche abbiamo vissuto un bel momento assieme in giro per la bellissima zona rurale. E ‘stata una giornata incredibile, siamo rimasti molto felici di vivere questa giornata tutti insieme!”

Francia:

Un torneo sportivo nel cuore di Parigi!

Circa 40 giovani si sono radunati per la 5 edizione del Run4Unity, per vivere insieme un momento di fraternità, di scoprire l’altro attraverso lo sport. Importante e significativa è stata la partecipazione di molti giovani dall’Afghanistan. Volley, basket, ping pong, calcetto, bocce e sicuramente il calcio facevano parte di questa giornata di sport!

Argentina:

Durante la Settimana Mondo Unito, è venuta fuori l’idea di fare un “Varieté artistico”, perché loro hanno scoperto che attraverso l’arte ed il fatto di stare insieme, era un modo di trasmettere ai loro amici ciò che vivono. C’erano tanti giovani coinvolti con la preparazione! Hanno aproffitatto per raccogliere alimenti per donare ai poveri e hanno raccolti fondi per inviare all’Ecuador!

Romania:

Run4unity 2016 – Bucarest, Romania

“Siamo partiti verso il Run4unity rinnovando la fede nell’amore di Dio perchè a Bucarest per l’8 maggio era prevista una tempesta. Ed il tempo è stato bellissimo: dopo una settimana di piogge a dirotto, il cielo sereno per tutto il tempo. Ci ha dato speranza anche il fatto che varie persone che conosciamo da poco si sono impegnate ad aiutarci. Siamo stati nel Parco della Gioventù dove abbiamo fatto sport e giochi. C’era chi diceva che era questa la giornata che sognava, per cui ha lavorato molto, ma ne è valsa la pena. Il clima era molto bello, ogni tanto nel parco chi passava si fermava a chiederci cosa si fa lì e rimaneva incantato.”

I Giovani per un Mondo Unito si sono proposti di fare la staffetta anche con chi si trovava proprio in necessità e hanno scelto un centro di ragazzi diversamente abili di cui molti hanno delle dificoltà economiche.

Alla fine, dicevano loro: “E’ stato difficile lasciarci – diversi ci hanno scritto che non volevano che questo giorno finisca – non solo nel parco, ma anche nel centro perchè abbiamo creato dei legami bellissimi sia con i bambini e i ragazzi di là, che con i loro genitori, e con il personale. “ – Sicuramente è stata una esperienza incredibile!