Workshop
Una Settimana per costruire la Pace
Così, i giovani organizzatori del Meeting internazionale “Pulse” descrivono l’esperienza che quest’anno aprirà la Settimana Mondo Unito a Loppiano, in provincia di Firenze, dal 29 al 30 aprile 2017. Parole che poggiano sulle azioni di fraternità e di pace che questi giovani attuano quotidianamente in tanti luoghi nel mondo.
Lanciata nel maggio del 1995, al termine del Genfest, ciò che rende affascinante la Settimana Mondo Unito è la forte idealità che la anima: convincere il mondo che è “tempo di fraternità”.
Così, dal 30 aprile al 7 maggio 2017, in collaborazione con altri gruppi, movimenti, associazioni e istituzioni, i Giovani per un mondo Unito animeranno iniziative per costruire la pace, a livello mondiale.
Per cominciare, il tradizionale appuntamento del 1º maggio a Loppiano, dove sono previsti oltre 3.000 giovani che, con l’evento “Pulse”, sarà sinonimo di dialogo interreligioso, accoglienza e integrazione sociale, attraverso l’impegno e la collaborazione con i giovani delle Comunità islamiche d’Italia, gli imam Mustapha Soufi, presidente della moschea di Ravenna, Yousef Sbai di Massa Carrara, Mustapha Batzami di Teramo, la partecipazione di Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, i cantautori Amara e Paolo Vallesi.
In contemporanea, dal 29 aprile al 1 maggio, a Vienna, si terrà una tre giorni di sport per la pace.
A Santa Lucía Utatlán, città nel sud ovest del Guatemala, il 7 maggio è in programma una mattinata di sport e conoscenza tra “ladinos” e indigeni di etnia Quiché (maya), che radunerà un migliaio di partecipanti.
Il 7 maggio si svolgerà la staffetta mondiale Run4unity, animata soprattutto dai ragazzi, che, dalle ore 11 alle 12, in ogni fuso orario, vedrà migliaia di partecipanti manifestare l’impegno a costruire la pace realizzando insieme azioni di solidarietà, vivendo la cosiddetta “Regola d’oro”, che invita a “fare agli altri ciò che vorreste fosse fatto a te”.
I primi della staffetta a partire saranno i ragazzi dell’Oceania che, a Perth, correranno insieme alle famiglie di rifugiati della Siria e dell’Iraq.
A Mexicali, Messico, e a Calexico, USA, città divise dal muro che nella zona delimita il confine tra i due paesi, giovani messicani e statunitensi correranno insieme:
«Lì, i giovani, stanchi di sentire parole di razzismo e disunione tra due paesi molto diversi, correranno parallelamente in due gruppi, per circa due chilometri lungo il muro che divide i due paesi, per dire che pur divisi sono insieme, per un mondo unito».La Settimana Mondo Unito sarà anche occasione per il lancio del logo del prossimo Genfest: l’incontro mondiale dei giovani che nel luglio 2018 si svolgerà a Manila, nelle Filippine.