Workshop
Una tragedia che diventa una occasione per costruire ponti di fraternità…
Il terremoto ha causato danni ingenti soprattutto nelle zone settentrionali, in special modo nella provincia di Esmeraldas. La scossa ha avuto l’epicentro a circa 170 km da Quito (la capitale) e ad appena 20 km da Muisne (meta turistica molto frequentata). Nelle sei provincie maggiormente colpite dal terremoto è stato dichiarato lo stato di emergenza. «Il terremoto ha colpito il nostro Paese ma è stato sentito anche in alcune regioni della Colombia e nel nord del Perù – scrivono Ardita e Fabian dalla comunità dei Focolari di Quito all’indomani del sisma – La situazione è critica, soprattutto in alcune città distrutte».
Anche da Nagasaki e Tokyo (Giappone) ci scrivono che «il Paese, da alcuni giorni, è in un clima di “sospensione” per il terremoto sull’isola di Kyushu, nella regione di Kumamoto e di Oita, di fronte alla regione di Nagasaki. Questa situazione ha attivato un’immediata solidarietà e preghiere in ambito religioso ed anche civile». Le autorità locali hanno già predisposto l’accoglienza per le quasi 184.000 persone sfollate.
Per rispondere immediatamente all’emergenza in Ecuador, è stata attivata una raccolta fondi. Di seguito i due conti correnti per la raccolta:
CAUSALE: Emergenza Terremoto Ecuador
DESTINATARIO: Azione per un Mondo Unito ONLUS (AMU)
IBAN: IT16 G050 1803 2000 0000 0120 434 (Banca Popolare Etica)
Codice SWIFT/BIC: CCRTIT2184D
CAUSALE: Emergenza Terremoto Ecuador
DESTINATARIO: Azione per Famiglie Nuove ONLUS (AFN)
IBAN: IT55 K033 5901 6001 0000 0001 060 (Banca Prossima)
Codice SWIFT/BIC: BCITITMX
Se hai notizie dirette dai Paesi colpiti dal terremoto, o se hai notizie circa iniziative di aiuto e sostegno alle popolazioni colpite, aggiornaci scrivendo a info@unitedworldproject.org.